Page_Banner

notizia

Bassa fiducia dei consumatori, importazione di abbigliamento globale e declino delle esportazioni

L'industria dell'abbigliamento globale ha assistito a un significativo rallentamento nel marzo 2024, con i dati di importazione ed esportazione in calo nei principali mercati. La tendenza è coerente con la caduta dei livelli di inventario presso i rivenditori e l'indebolimento della fiducia dei consumatori, riflettendo una prospettiva preoccupante per il prossimo futuro, secondo un rapporto di maggio 2024 di Wazir Consultants.

Il declino delle importazioni riflette il declino della domanda

I dati di importazione da mercati chiave come gli Stati Uniti, l'Unione europea, il Regno Unito e il Giappone sono curi. Gli Stati Uniti, il più grande importatore mondiale di abbigliamento, hanno visto le sue importazioni di abbigliamento scendere del 6% su base annua a $ 5,9 miliardi nel marzo 2024. Allo stesso modo, l'Unione europea, il Regno Unito e il Giappone hanno visto un calo dell'8%, 22%, 22% e 26% rispettivamente, evidenziando il declino della domanda globale. Il declino delle importazioni di abbigliamento significa un mercato di abbigliamento in calo nelle principali regioni.

Il calo delle importazioni è coerente con i dati di inventario dei rivenditori per il quarto trimestre del 2023. I dati hanno mostrato un forte calo dei livelli di inventario ai rivenditori rispetto all'anno precedente, indicando che i rivenditori sono cauti sull'aumento dell'inventario a causa della debole domanda.

Fiducia dei consumatori, livelli di inventario riflettono una domanda debole

Il declino della fiducia dei consumatori ha ulteriormente aggravato la situazione. Negli Stati Uniti, la fiducia dei consumatori ha raggiunto un minimo di sette quarti di 97,0 nell'aprile 2024, il che significa che i consumatori hanno meno probabilità di concedersi un pazzia di abbigliamento. Questa mancanza di fiducia potrebbe smorzare ulteriormente la domanda e ostacolare una rapida ripresa nel settore dell'abbigliamento. Il rapporto afferma inoltre che gli inventari dei rivenditori sono diminuiti bruscamente rispetto allo scorso anno. Ciò suggerisce che i negozi stanno vendendo attraverso l'inventario esistente e non preordinano nuovi vestiti in grandi quantità. La fiducia dei consumatori più deboli e i livelli di inventario in calo indicano un declino della domanda di abbigliamento.

Guai di esportazione per i principali fornitori

La situazione non è rosea anche per gli esportatori di abbigliamento. I principali fornitori di abbigliamento come Cina, Bangladesh e India hanno anche subito un declino o una stagnazione nelle esportazioni di abbigliamento nell'aprile 2024. La Cina è caduta del 3% su base annua a 11,3 miliardi di dollari, mentre il Bangladesh e l'India sono stati piatti rispetto ad aprile 2023. Ciò suggerisce che il rallentamento economico sta colpendo entrambe le estremità della catena di abbigliamento globale, ma i fornitori sono ancora gestendo a esportare di vestirsi. Il fatto che il declino delle esportazioni di abbigliamento sia stato più lento del declino delle importazioni suggerisce che la domanda di abbigliamento globale sta ancora reggendo.

Confondere la vendita al dettaglio di abbigliamento statunitense

Il rapporto mostra una tendenza confusa nel settore della vendita al dettaglio di abbigliamento statunitense. Mentre le vendite di negozi di abbigliamento statunitense nell'aprile 2024 sono stimate in meno del 3% rispetto ad aprile 2023, le vendite di abbigliamento e accessori online nel primo trimestre del 2024 erano solo dell'1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. È interessante notare che le vendite di negozi di abbigliamento statunitensi nei primi quattro mesi di quest'anno sono stati ancora in più rispetto al 2023, indicando alcune richieste di resilienti alla base. Quindi, mentre le importazioni di abbigliamento, la fiducia dei consumatori e i livelli di inventario indicano tutti una domanda debole, le vendite di negozi di abbigliamento statunitensi sono inaspettatamente aumentati.

Tuttavia, questa resilienza appare limitata. Le vendite di negozi di arredamento per la casa nell'aprile 2024 hanno riflettuto la tendenza complessiva, in calo del 2% su base annua e le vendite cumulative nei primi quattro mesi di quest'anno sono inferiori di circa il 14% rispetto al 2023. Ciò suggerisce che la spesa discrezionale potrebbe spostarsi da articoli non essenziali come indumenti e mobili per la casa.

Il mercato del Regno Unito mostra anche cautela dei consumatori. Nell'aprile 2024, le vendite del negozio di abbigliamento nel Regno Unito sono state di £ 3,3 miliardi, in calo dell'8% su base annua. Tuttavia, le vendite di abbigliamento online nel primo trimestre del 2024 sono aumentate del 7% rispetto al primo trimestre del 2023. Le vendite nei negozi di abbigliamento nel Regno Unito sono stagnanti, mentre le vendite online sono in crescita. Ciò suggerisce che i consumatori del Regno Unito potrebbero spostare le loro abitudini di acquisto sui canali online.

La ricerca mostra che l'industria dell'abbigliamento globale sta vivendo un rallentamento, con importazioni, esportazioni e vendite al dettaglio in alcune regioni. Il calo della fiducia dei consumatori e il calo dei livelli di inventario stanno contribuendo. Tuttavia, i dati mostrano anche che ci sono alcune differenze tra diverse regioni e canali. Le vendite nei negozi di abbigliamento negli Stati Uniti hanno visto un aumento inaspettato, mentre le vendite online stanno crescendo nel Regno Unito. Sono necessarie ulteriori indagini per comprendere queste incoerenze e prevedere le tendenze future nel mercato dell'abbigliamento.


Tempo post: giugno-08-2024