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Quattro tendenze appaiono nel commercio tessile globale

Dopo il COVID-19, il commercio globale ha subito i cambiamenti più drammatici.L’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) sta lavorando intensamente per garantire la ripresa quanto prima possibile dei flussi commerciali, soprattutto nel settore dell’abbigliamento.Un recente studio della Review of World Trade Statistics del 2023 e i dati delle Nazioni Unite (UNComtrade) mostrano che ci sono alcune tendenze interessanti nel commercio internazionale, soprattutto nei settori del tessile e dell’abbigliamento, influenzati dalle crescenti tensioni geopolitiche e dai cambiamenti nelle politiche commerciali con la Cina.

La ricerca estera ha scoperto che ci sono quattro tendenze distinte nel commercio globale.In primo luogo, dopo una frenesia di acquisti senza precedenti e una forte crescita del 20% nel 2021, le esportazioni di abbigliamento hanno registrato un calo nel 2022. Ciò può essere attribuito al rallentamento economico e all’elevata inflazione nei principali mercati di importazione di abbigliamento degli Stati Uniti e dell’Europa occidentale.Inoltre, la ridotta domanda di materie prime necessarie per la produzione di dispositivi di protezione individuale (DPI) ha portato a una diminuzione del 4,2% delle esportazioni tessili globali nel 2022, raggiungendo i 339 miliardi di dollari.Questo numero è molto inferiore rispetto ad altri settori.

Il secondo scenario è che, sebbene la Cina rimanga il più grande esportatore mondiale di abbigliamento nel 2022, poiché la quota di mercato continua a diminuire, altri esportatori asiatici di abbigliamento a basso costo subentreranno.Il Bangladesh ha superato il Vietnam ed è diventato il secondo maggiore esportatore mondiale di abbigliamento.Nel 2022, la quota di mercato della Cina nelle esportazioni globali di abbigliamento è scesa al 31,7%, il punto più basso della storia recente.La sua quota di mercato negli Stati Uniti, nell’Unione Europea, in Canada e in Giappone è diminuita.Anche le relazioni commerciali tra Cina e Stati Uniti sono diventate un fattore importante che influenza il mercato globale del commercio di abbigliamento.

Il terzo scenario è che i paesi dell’UE e gli Stati Uniti rimangano i paesi dominanti nel mercato dell’abbigliamento, rappresentando il 25,1% delle esportazioni tessili globali nel 2022, rispetto al 24,5% nel 2021 e al 23,2% nel 2020. L’anno scorso, gli Stati Uniti le esportazioni tessili sono aumentate del 5%, il tasso di crescita più alto tra i primi 10 paesi del mondo.Tuttavia, i paesi in via di sviluppo a reddito medio stanno crescendo costantemente, con Cina, Vietnam, Turchia e India che rappresentano il 56,8% delle esportazioni tessili globali.

Con la crescente attenzione agli appalti offshore, soprattutto nei paesi occidentali, i modelli commerciali regionali del settore tessile e dell’abbigliamento sono diventati più integrati nel 2022, diventando il quarto modello emergente.L’anno scorso, quasi il 20,8% delle importazioni tessili da questi paesi proveniva dall’interno della regione, in aumento rispetto al 20,1% dell’anno scorso.

La ricerca ha rilevato che non solo i paesi occidentali, ma anche la revisione delle statistiche del commercio mondiale del 2023 ha dimostrato che anche i paesi asiatici stanno ora diversificando le loro fonti di importazione e riducendo gradualmente la loro dipendenza dai prodotti cinesi per ridurre i rischi della catena di approvvigionamento, il che porterà a migliore espansione.A causa dell’imprevedibile domanda dei clienti provenienti da vari paesi che incidono sul commercio globale e sull’industria internazionale del tessile e dell’abbigliamento, l’industria della moda ha risentito pienamente delle conseguenze dell’epidemia.

L’Organizzazione Mondiale del Commercio e altre organizzazioni globali stanno ridefinendo se stesse in termini di multilateralismo, migliore trasparenza e opportunità di cooperazione e riforma globale, mentre altri piccoli paesi si uniscono e competono con i paesi più grandi nel campo del commercio.


Orario di pubblicazione: 05-settembre-2023